Composizioni esclusive
Agosto 31, 2024Sedersi davanti ai tasti senza sapere cosa nascerà, abbandonarsi completamente al proprio Sentire, lasciando che mente e dita trovino liberamente la loro strada.
Suonare improvvisando è una forma d’arte purissima, in cui ogni fibra del musicista, ogni sua conoscenza e ogni struttura acquisita si mettono al servizio di ciò che il momento presente chiede di esprimere.
Serve un grande coraggio per abbandonare la via conosciuta e percorrere una strada nuova, nota dopo nota, battuta dopo battuta, movimento dopo movimento. Il pensiero si fa talmente veloce da fondersi con l’istinto, e il corpo risponde senza esitazioni.
La concentrazione è massima e, pur attraversando passaggi già noti, amo esplorarli in modi sempre diversi, lasciando che le emozioni si manifestino senza alcun freno.
Porto l’improvvisazione al pianoforte sia nei concerti, dove mi diverto a giocare con il pubblico chiedendo spunti e tematiche su cui suonare, sia nei miei album in studio.
Nel mio primo album, Souls over Rainbow, ho improvvisato le musiche ispirandomi alle persone, traducendo in suoni ciò che percepivo di loro. Questo è anche un servizio che offro con la mia musica: "suonare" le vibrazioni che sento arrivare da chi ascolta.
Nel secondo album, While You Are Sleeping, mi sono lasciato andare a una serie di notturni improvvisati mentre tutta la mia famiglia dormiva (eh sì, a volte confondo il giorno con la notte), suonando rigorosamente con le cuffie.
Il terzo e ultimo, Le Nostre Intime Creazioni, è una raccolta di improvvisazioni nate in momenti diversi: dopo gli esercizi per mantenere la forma pianistica, dopo una delusione, per celebrare un momento felice e altro ancora.
Improvvisare mi permette di lasciar uscire tutto ciò che sento dentro e, parafrasando il grande Fabrizio De André, è il mio modo di esprimere il mondo che porto nel cuore, senza usare le parole.